Facciano un gioco, ognuno di noi completa la frase con il verbo che preferisce.
Vedi Napoli e poi muori é un omaggio alla città campana, la frase fu detta da Goethe e in lingua originale era: " Siehe Neapel und strib.
Non ci piace l'effetto macabro dell'originale, anche perché vogliamo augurare lunga vita alla inedita coppia RP che ieri ha partecipato alla mezza maratona di Napoli. Gara che ha fatto da contorno alla maratona partenopea finalmente ritornata sulle strade del Vesuvio dopo ben 7 anni.
Personalmente direi vedi Napoli e poi torna al lavoro. In quanto il nostro duo B&B Luciano Bonici e Francesco Bordino, come la maggior parte di noi, lavora e la corsa è solo un hobby da svolgere durante i ritagli di tempo. Noi i professionisti li lasciamo alle altre squadre.
A proposito di ritagli di tempo la prevalenza di noi svolge l'allenamento più lungo della settimana la domenica o almeno negli orari serali. Evidentemente quelli della RP se la passano bene e un gruppetto di loro, guidati dal capitano, mettono nelle gambe un lunghetto il venerdì pomeriggio.
Subito partono gli insulti dalle povere persone costrette a lavorare per arrivare a fine mese e non possono permettersi tale lusso.
L'unica scusata é la Nunzia non perché inizia alle 5 del mattino a lavorare, ma perché ci porta sempre tanti dolci da gustare dopo gli allenamenti.
Il sabato altri componenti della squadra, hanno anticipato l'uscita domenicale causa meteo. Domenica sarebbe stata una giornata da lupi. Abbiamo notizie del Grego con Tabeni, il Baro, Silvia nel trail, Paolo non nel trail che cade, ma si rialza.
Allenamenti quindi spalmati su un intero weekend.
Tornando alla domenica, nemmeno a Napoli, soprannominata la Città del Sole, é riuscita ad avere un meteo favorevole, ma almeno lì ha piovuto solo nel finale. 1500 finisher in una gara piacevole vinta dal Kenya nel maschile e dal Ruanda nel femminile, mentre nella mezza dove ha corso la nostra inedita coppia, trionfo per il Kenia fra i maschietti e Burundi per le ragazze. I B&B approfittano di questa manifestazione per fare un bel weekend alternativo. Parlo ovviamente di Luciano Bonici, in quanto Francesco Bordino ne sta facendo un po' tanti... Lisbona, Barcellona ed ora Napoli. Un altro che lavora forte.
Ovviamente é tutta invidia da parte mia che ho passato il weekend a Capriolo.
Nemmeno la massima (divenuta celebre più di quella di Goethe) del Pezz: “Non esistono condizioni sfavorevoli, esistono solo runner arrendevoli" é servita. Ieri in tanti hanno rinunciato, anche se già iscritti dalla nostra ottima Barbara Borghetti, alla Brescianina in Collina. Quest'anno denominata sprint in quanto ancora in fase ridotta causa le restrizioni covid.
Corsa ormai classica nel panorama podistico bresciano che ha visto 160 atleti al traguardo nonostante l'incessante acqua. Gara veloce di 7 km ma resa ostica per un un piccolo strappetto e il clima avverso.
Nonostante ciò un bel gruppetto di giallo vestito ha dato colore a una giornata grigia. Ristoro nostrano con la squisita torta di mele della Nunzia e foto di rito tutti sorridenti per una bella oretta passata insieme. Onore quindi agli inarrendevoli: Giuseppe Rossini, Nunzia Boccia, Francesca Sorze, Massimiliano Loda, Sabrina Veschetti, Roberto Baronio, Singh Kulwant, Paola Badaloni, Simona Bonera, Francesca Rossi, Francesco Freno, Francesco Tomasoni e Sandro Gariano, spero di non aver dimenticato nessuno.
Ricordatevi il gioco finale vedi Napoli e poi...
P.s: Ziz ripensaci!!!
Ogni settimana un resoconto stratosferico, fantastico lusio!
RispondiEliminaDirei vedi Napoli, poi torna alla RP con le sfogliatelle! 😅
P. S la nunzia comincia molto prima delle 5. 00 a lavorare...
Torni a casa 😂
RispondiEliminaStupendo leggere..graxieeee
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