Venendo a ieri grande prova del "cuggi" Francesco Bordino che dopo Lisbona porta i nostri colori ancora all'estero questa volta nella bellissima maratona di Barcellona.
Personalmente quando sento parlare di questa gara mi si stringe un po' il cuore e credo, come tutti i partecipanti a quella mitica trasferta del 2017, in cui la RP ha dato il meglio di sé soprattutto nel post gara. É proprio il caso di dirlo, in quella trasferta ognuno di noi ha gettato le proprie emozioni, ma ormai sono solo ricordi e bisogna archiviarli in qualche scatola. Qua mi fermo per non essere querelato e torniamo al presente.
Percorso tradizionale molto bello e affascinante che passa dal Camp nou alla Sagrada Familia, arriva fino al mare per poi ritornare alle pendici del Montjuic. Vittoria ovviamente africana con il Kenya che precede il duo marocchino. La sontuosa prova di Francesco (3h 50') ha offuscato il PB di Meucci finalmente ad alti livelli.
Appena rientrerà in Italia, sentiremo anche da lui il suo racconto e le sue emozioni per aver corso in una bellissima città insieme ad altri 15 mila persone, ma soprattutto quale altra maratona internazionale starà pensando.
Grande cuggi international very speed.
Altra maratona e altro rappresentante RP, questa volta in Italia ma sempre un aereo ha dovuto prendere, perché quando la Calabria chiama, Sandro Gariano risponde.Con piacere torniamo a parlare delle sue imprese che un po' ci stavano mancando. Esordio per questa maratona e direi dai vari commenti letti promossa a pieni voti. Partenza da Pentone, un ridente paesino immerso nei boschi della preSila catanzarese, percorso che presenta la parte più impegnativa nell'antico centro storico del capoluogo e finale nel porto turistico del quartiere marinaro attraversando una splendida vallata di ulivi. Il nostro Gariano la chiude soddisfatto per aver coronato il sogno di avere una maratona per Catanzaro in 3h45'. Speed meridionale.
Una quindicina di noi ha invece fatto da contorno ad un altra nuova gara.
Ottima idea meno il risultato:
Denominata "running speed 9.8" (l'incredibile tempo di Jacobs che gli é valso l'oro alle Olimpiadi nei 100 metri) con partenza dal campo di atletica G.Garbic inaugurato da poco.
Alcuni, non contenti, sono partiti da campo Marte per fare più km.
Gara divisa fra competitiva e no ma anche fra serie A e B, in quanto i nostri che hanno partecipato alla non competitiva si sono trovati in balia di se stessi con un cronometraggio inferiore e soprattutto senza la linea di arrivo. Peccato perché il percorso era carino attraversando il parco delle cave e i laghetti di San Polo.
Forse gli organizzatori sapevano che veniva la RP e visto che siamo diventati ormai bravissimi a disegnare gare e a organizzare ristori, ci hanno lasciato piena libertà. Non ci siamo demoralizzati ed una volta a fatica, trovato dove finiva la gara, siamo entrati nel campo di atletica e abbiamo percorso un paio di giri nel bellissimo impianto. Finalmente una pista di atletica come si deve in città, un sogno che si realizza per tanti di noi.
Domenica c'è stata anche la maratona di New York, bronzo per Faniel (dopo oltre vent'anni un italiano sul podio). Quest'anno tanti di noi erano già pronti a partire ma per motivi noti tutto rinviato all'anno prossimo e così l'abbiamo vista solo in TV.
Bello spettacolo e ugualmente stimolante.
In questo inizio d'inverno con l'aria frizzantina c'è tanta voglia di correre e la RP é speed, anzi "speed fess."
Speed fess😂😂😂
RispondiElimina🤣🤣🤣 Sei un mito ❤️
RispondiEliminaMa chi è Borghetti junior? 🤔