Siamo runners, ciclisti, nuotatori, tennisti, triatleti, .....
Restare fermi non rientra nel nostro novero di idee. Possiamo anche dire che, stare fermi, ci spinge fuori dalla nostra comfort zone; si perché per alcuni (forse molti o tutti) l'attività fisica serve per mantenere quel corretto equilibrio psico fisico, che ci aiuta ad affrontare con più serenità le piccole o grandi sfide della vita quotidiana.
Ogni tanto è capitato di doversi fermare, un infortunio, una malattia, i troppi impegni o semplicemente la stanchezza; ci siamo messi a bordo strada a guardare gli altri con un po' di invidia; magari gli abbiamo "rubato" un po' della loro serenità nell'attesa di poter nuovamente entrare in quel flusso colorato.
Stavolta è diverso; ci siamo dovuti fermare tutti. Non è stato il fisico a chiedercelo; non c'è un infortunio. Proprio all'inizio della primavera, quando si comincia a correre in pantaloncini e maglietta; quando chi corre al mattino presto (o la sera tardi) ricomincia a vedere la luce; quando ci sono le grandi maratone e tu ti senti pronto come non mai.
Non potevamo però, perderci d'animo; l'attività fisica è parte della nostra normalità quotidina. In questo periodo che di normale ha ben poco, stiamo tutti cercando quei gesti quotidini che possano scacciare le inevitabili paure e convincerci che prima o poi tutto tornerà come prima o (forse meglio) tutto andrà bene.
E allora eccoci ad inventarci allenamenti alternativi. Il campionario è vasto e conosciuto:
- Facciamo esercizi vari (workout si chiama oggi); noi che l'ultima volta che abbiamo fatto flessioni e piegamenti eravamo nell'ora di ginnastica delle medie.
- Corriamo in tondo sul terrazzo; noi che al secondo giro della 12H di Franciacorta eravamo stufi di cricetare.
- Facciamo le scale per 50 volte; noi che normalmente prendiamo sempre l'ascensore perchè tanto sono uscito a correre questa mattina;
- Corriamo nei garage e sulle relative rampe; che poi è come mettere assieme i due punti precedenti;
- Usiamo le bici sui rulli o corriamo sul tapis roulant; dopo aver detto piuttosto che pedalare sui rulli esco in bici a zero gradi (e lo abbiamo anche fatto).
- Facciamo saltelli con la corda; che Rocky levati proprio.
- ........
Quello che vogliamo dire sempre con la giusta dose di (auto)ironia è che:
"non ci potranno fermare"
P.S.: il titolo di questo post è preso da una canzone dei Celtas Cortos, gruppo spagnolo (della Galizia) di rock celtico. Provate ad ascoltarlo.
Grande Ziz... vamos a ganar
RispondiEliminaGrande Ziz e chi altrimenti !!
RispondiEliminaAmmiro tantissimo la vostra perseveranza, avete costanza e tenacia, vi invidio per questo e credo siate tutti strafighi.
RispondiEliminaOvviamente il più strafigo è colui al quale lo dico ogni giorno :)
Sappiate comunque che sono gelosa... A me non ha (quasi) mai parlato con così tanto trasporto e calore come fa con voi... Tutte le volte che leggo su questo blog mi chiedo se davvero siano parole sue
Forse perché sono io la parte passionale della coppia e di solito ci penso io a parlare in quel modo anche per lui?
Mi rimangono due alternative.
Divento glaciale o divento runner.
... Be, in effetti al fresco non sto male
P.S. Se dovesse prendersela per quel che ho scritto, regalo rulli nuovi per bici e affitto garage con rampa ben collaudati per allenamento :D