ASSEMBLEA STRAORDINARIA RUNNING PREALPINO DEL
13/06/2016
Presenze: consiglio
direttivo e 25 soci
Ordine del Giorno:
- Organizzazione “salaminata” post
Straprealpino
- Discussione problemi societari
- Destinazione di parte dei fondi societari
- Organizzazione trasferta Ravenna
- Varie ed eventuali
_Organizzazione “salaminata” post Straprealpino
La dirigenza chiede agli atleti di fissare una data per mangiare le
salamine vinte come premio alla 7a Straprealpino proponendo di
ripetere l’esperienza dell’anno prima.
I soci decidono come data venerdì 24
giugno.
_Discussione problemi societari
La dirigenza spiega ai soci i problemi che hanno causato i vari ritardi
nella consegna delle canotte, legati al cambio di sponsor tecnico di Sportland
(da Asics a Joma).
La dirigenza precisa che comunque nessun atleta è sprovvisto di canotta
dato che agli atleti nuovi, in attesa della nuova canotta Joma, è stata
consegnata temporaneamente una canotta vecchia Asics.
La dirigenza spiega la decisione di non regalare a tutti gli atleti la
nuova canotta: regalando la canotta a tutti gli atleti, qualora ci fossero
nuove iscrizioni, la si dovrebbe regalare anche ai nuovi atleti in modo da
trattare tutti nello stesso modo.
I soci spiegano che la loro proposta non era di regalarla ma di abbassare
il prezzo in modo da agevolare chi volesse cambiarla dato che ad alcuni atleti
la vecchia canotta Asics risulta scomoda.
La dirigenza spiega che il prezzo della canotta è già al livello minimo
ammissibile e ribadisce che eventuali richieste alla società devono essere
fatte tramite i canali ufficiali (blog e mail) in modo da non creare eventuali
fraintendimenti.
I soci sollevano poi il problema che alcuni atleti non indossano la canotta
della società nelle gare e chiedono di inserire l’obbligo di utilizzo nello
statuto societario.
La dirigenza spiega che le gare competitive presentano già nel loro
regolamento l’obbligo di utilizzo della canotta societaria (con eventuali
sanzioni a carico della società in caso di mancato utilizzo) e che quindi non è
necessario inserirlo in statuto anche perché crede che una modifica dello
statuto non porterebbe alla soluzione del problema.
La dirigenza propone invece di ricordare periodicamente tramite il blog
l’obbligo di utilizzo, ed eventualmente di contattare gli atleti che continuano
ad utilizzare canotte diverse dall’ufficiale in modo da chiedere spiegazioni
sul loro comportamento e ricordando ancora che tutti gli atleti sono provvisti
di canotta ufficiale e che quindi sono ingiustificati nel mancato utilizzo della
stessa.
I soci infine propongono alla dirigenza di creare un listino di capi di
abbigliamento non obbligatori e ufficiali della società in modo che una volta
all’anno ogni atleta sia libero di comprare determinati capi rimanendo in linea
con il resto degli atleti.
La dirigenza accetta la proposta e chiede ai soci di proporre un modello
per tipo di capo di abbigliamento chiedendo, per semplicità organizzativa, di
imporre una scadenza per i soci entro la quale richiedere i capi di
abbigliamento scelti.
La dirigenza e i soci scelgono come data dell’ordine il mese di settembre.
La dirigenza comunicherà il prima possibile ai soci le date di scadenza entro
la quale effettuare gli ordini.
La dirigenza e i soci decidono un tetto minimo (pari al 30% del numero dei soci)
di capi ordinabili: solo se per ogni capo di abbigliamento verrà superata la
soglia minima, il capo verrà ordinato.
_Destinazione di parte dei fondi societari
In merito alla destinazione di parte dei fondi societari presso un ente di
beneficenza, la dirigenza propone di destinare parte dei fondi (3000 euro)
all’oratorio del Villaggio Prealpino a causa dello stretto legame tra
quest’ultimo e la Running Prealpino.
Dopo una breve discussione i soci accettano di destinare i fondi
all’oratorio del Villaggio Prealpino chiedendo però che il destinatario dei
fondi dichiari che questi ultimi vengano destinati per opere di beneficenza.
La dirigenza accetta la proposta dei soci.
Un socio chiede che parte dei fondi vengano utilizzati per finanziare parte
delle trasferte societarie. La dirigenza, assieme alla maggior parte dei soci
boccia la proposta sempre in merito al fatto che quest’ultima porterebbe ad una
disparità di trattamento dei soci.
_Organizzazione trasferta di Ravenna
La dirigenza rinnova l’invito per la trasferta di Ravenna chiedendo come
data limite entro la quale comunicare la partecipazione alla corsa il 20
giugno.
_Varie ed eventuali
I soci danno la loro disponibilità ad aiutare la dirigenza in questioni
organizzative in caso quest’ultima sia in difficoltà.
La dirigenza ringrazia i soci per la loro disponibilità e chiederà un aiuto
in caso di bisogno.
Alcuni soci lamentano mancanze nel blog della società (statuto non
presente, dati degli atleti non completi, etc).
La dirigenza spiega che lo statuto verrà consegnato tramite mail ad ogni
atleta che ne farà richiesta.
Per quanto riguarda i dati degli atleti la dirigenza spiega che alcuni sono
mancanti in quanto non sono pervenuti alla dirigenza e rinnova ai soci l’invito
di mandare i propri dati tramite la mail societaria.
Per eventuali altre mancanze la dirigenza chiede ai soci di fare sapere
tramite mail cosa vorrebbero che ci fosse nel blog.
Grazie. Tutto preciso e chiaro.
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