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Roma chiama Milano risponde

Domenica 27 Marzo Nave  Tre Santi Trail 17Km D+1200 - Eremitica 36 km D+2380 - Sentiero delle Cascate (non competitiva) In gara  Paolo Zaccuri, Maurizio Brocchi, Duni Silvia, Barbara Giusti e Danilo Braghini  (gara a coppie) Roma Maratona di Roma In gara  Roberto Baronio, Singh Kulwant, Francesco Freno, Francesco Bordino e Stefano D'Aprile Orzinuovi ~ 21,097 km 9° Bossoni Half Marathon In gara  Giorgio Grazioli Rudiano ~ 4-7-13 km 45° Girada en so e'n zo de l'Oi Partenza dalle ore 7.30 Desenzano del Garda ~ 4-11 km Trofeo AVIS Partenza dalle ore 8.00 Domenica 3 aprile Milano ~ 42,195 km 20° Telepass Milano Marathon Partenza ore 9.00 In gara: Sandro Gariano, Giovanni Bernini, Carmelo Gerardi, Luciano Balboni e Francesco Bordino. Darfo  Stradarfo Partenza ore 9.00 Boticino ~ 4-8 km. Corri per Botticino Partenza ore 9.30 Malcesine ~ 21,097 (da Arco)- 42,195 (da Limone) Lake Garda 42 Partenza dalle ore 9.00 Roé Volciano ~ 4,2 - 8,4 km. Camminata ludico motoria Partenza dalle or

ZiZ: dalla corsa al triathlon

Come è ovvio che sia, questo blog è incentrato sul podismo. Quando parlo delle gare dei nostri atleti, do sempre la massima priorità a chi ha corso, su strada e per sentieri. Poi capita che diversi di noi si cimentino anche in altre discipline (nuoto, ciclismo, triathlon, ...); e allora nei resoconti del week end spesso do spazio anche a loro ma, per correttezza, prima metto sempre i risultati podistici.
Quando qualche giorno fa Laura mi ha chiesto di scrivere della mia esperienza nel Triathlon ero quindi un po' perplesso.... Poi ho pensato che se me lo chiede la Pres non posso dire di no. E allora oggi proverò a parlarvi di come mi sono avvicinato a questa disciplina, e quanto la mia passione per la corsa sia stata importante. Vi avverto il racconto potrebbe essere un po' lungo, quindi mettetevi comodi, o chiudete e andate ad allenarvi.

C'è stato un punto di inizio preciso, anche se in quel momento non lo sapevo; 12H di Franciacorta 2017. Partecipo alla gara a squadre (secondo staffettista), ma quel week end ho in programma un 25 Km (sto preparando la Pistoia Abetone). E quindi dopo la mia frazione, proseguo in direzione Monterotondo per terminare l'allenamento. Il giorno dopo comincio a sentire un fastidio alla caviglia sinistra; poco male, sono cose che capitano, qualche giorno di riposo e si riparte.... E invece no, il dolore aumenta; manca poco (2/3 settimane) alla Maratona di Rimini; la mia decima maratona e soprattutto la prima come spingitore di Alessandro.... non posso dare forfait. E allora piscina come allenamento sostitutivo e fisioterapia. A Rimini ci arrivo, ma da lì in poi è un calvario, fino alla StraBrescia e alla decisione di rinunciare alla Pistoia Abetone. Si ma che si fa ora? Va bene andare in piscina, ma.... Non ricordo bene come, mi ritrovo a girare i negozi di biciclette, io che su una bici da corsa non sono mai salito, non so neanche come si aggancia il piede ai pedali, e dove sono le leve dei cambi?
Insomma Sabato 10 Giugno (ricordatevi questa data) porto a casa la mia nuova bici e comincio a provarla; nel frattempo la caviglia è migliorata, ma oltre le 2 ore di corsa faccio fatica ad andare.
Ed ecco arrivare la "brillante idea"; corsa + nuoto + bici = triathlon (non so neanche l'ordine preciso). Wikipedia a manetta e scambio di WhatsUp con il Pez per capire di cosa stiamo parlando.... Ok un olimpico non sembra impossibile, in fondo dovrei arrivarci, magari ultimo ma in fondo ci arrivo. Si ma, gli manca qualcosa mi sembra come una mezza: bella e impegnativa, ma quando uno comincia a divertirsi (e soffrire veramente) è finita... No, ho bisogno di qualcosa che mi dia più motivazione.... 1,9 Km a nuoto, 90 Km in bici ed una mezza... questi si che mi fanno paura.... E' deciso un anno di tempo per preparare un mezzo Iron.
Siamo a Settembre (2017) la decisione è presa; per ora mi alleno a caso; 2 volte a settimana corso in piscina; un paio di uscite di corsa ed una in bici. Ma questa volta ho bisogno che qualcuno mi aiuti; si credo che questa volta avrò bisogno di una tabella (al solo pensiero rabbrividisco). Scelgo la squadra (DTTRI Team Bike Gussago) e quello che sarà il mio Coach: il Ciarro (Mauro Ciarrocchi) [ottima scleta NdR]. Da qui in poi è un susseguirsi di allenamenti, a ritmi che non avevo mai sostenuto, ma sto bene e passo l'inverno senza troppi problemi; primo punto da tener presente: tanti allenamenti ma meno infortuni.
Nel frattempo ho scelto la gara obiettivo; IronMan 70.3 di Pescara. La data? 10 Giugno (2018); ma solo il giorno della gara Facebook mi farà presente che è passato esattamente un anno dalla mia prima uscita in bici da corsa. Nel frattempo il 5 Maggio la mia prima gara di Triathlon; quella distanza olimpica che qualche mese prima mi era sembrata "non impossibile"; dopo mesi di allenamento dovrebbe essere una passeggiata... Il risultato è: in fondo ci sono arrivato .... ma quasi ultimo e decisamente provato; i dubbi per la gara del mese successivo sono tanti. In primis il nuoto; in acque libere vado un po' in crisi di testa; e poi la corsa; come ultima frazione è veramente dura.
Ho bisogno di una birra con il coach una sera per non perdere la fiducia nelle mie possibilità.
E poi arriva il 10 Giugno e Pescara. Potrebbe partire un altro racconto ma in verità le frazioni di nuoto e bici vanno via abbastanza tranquille; solo nel finale della bici mi rendo conto di essere stanco.... si ma ora ci sarebbe da correre (e fa caldissimo). La sensazione all'inizo della corsa è quella di partire per una mezza subito dopo aver corso una maratona; 2/3 Km e mi metterò a camminare (penso). E invece i chilometri, molto lentamente, comincio a portarli a casa; uso tutti i ristori, prima di tutto per bagnarmi... Cavolo sono più di 10 anni che corro, l'esperienza servirà ben a qualcosa.... Si l'esperienza aiuta... o almeno fino al sedicesimo quando mi pare di trovarmi davanti al classico muro del maratoneta.... Ma manca poco.... Cammino per qualche minuto e poi piano piano si riparte.... L'arrivo è vicino.... Il rettilineo finale.... 2 Km sotto il sole delle tre del pomeriggio (ma in verità in quel momento non avevo la più pallida idea di che ora fosse) e poi il tappetino in terra.... la Mary.... è finita....ho portato a casa anche questa...
Forse solo dopo ho capito di quanto fosse una pazza idea; prima stagione nella triplice e subito un mezzo (alla seconda gara); ma sono un runner lento, un nuotatore lento e un ciclista lento... la mia sfida è cercare di andare sempre oltre, spostare il traguardo sempre un po' più avanti o l'asticella un po' più in alto. L'ho imparato e allenato con la corsa, l'ho applicato nel triathlon... Dicono che sia utile anche nella vita; ma questa è tutta un'altra storia.


Commenti

  1. Emozioni !!! Grande Ziz e grazie x aver condiviso con noi

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  2. Ziz, veramente tenace e determinato! Il 10 giugno è la tua data ! Grazie mille per aver scelto di condividere i tuoi pensieri! E grazie per essere sempre sul pezzo! Da mister Marathon a mister Prealpino !

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  3. Grande ziz. Ma allora se mi sono infortunato pure io in franciacorta devo fare il tuo stesso percorso ....😂😂

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  4. Grande Ziz! bellissimo racconto della tua esperienza, mi hai fatto venire voglia di fare un IRONMAN!!! :-)

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  5. Straordinario Ziz, grande👍👍💪💪

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