La Primiero Dolomiti Marathon di Laura

Una decina di giorni in giro per le Dolomiti non c'era solo Barbara ma anche Laura Bonera (nomen omen .... #RP); ed ecco il suo resoconto.

Bene, visto che siamo in periodo di corse off road , vi propongo anche la mia esperienza alla Primiero Dolomiti Marathon in Trentino.
Naturalmente io ho affrontato l’opzione dei 26km che parte da S.Martino di Castrozza ma per “quelli veri” c’è appunto la maratona che fa un bel giro ad anello partendo ed arrivando a Fiera di Primiero.
È stata una piacevole sorpresa scoprire, un paio di giorni prima della gara, che si era iscritta anche Anna Salomone e così ci siamo date appuntamento alla partenza, proprio nel centro del paese, che è dominato dalle suggestive Pale di San Martino. Qui abbiamo riconosciuto dalla maglia e fatto conoscenza con un altro componente della squadra, Beppe Arini.
La gara è iniziata alle 10.30, con un clima ideale, fresco e soleggiato.
Devo confessare che non sono in grado di fare una descrizione chilometro per chilometro del percorso che ho trovato talmente bello e vario da indurmi pochissime volte a guardare l’orologio per sapere a che punto fossi della corsa.
In estrema sintesi posso dire che la prima parte della gara si svolge su una tranquilla strada forestale che tra sali e scendi porta poi a un sentiero decisamente più impegnativo (si era costretti a stare  in fila indiana e le piogge dei giorni precedenti avevano reso il terreno molto scivoloso). Arrivati al punto più alto, il passo di Calaita, inizia anche la parte più panoramica e suggestiva del percorso con il passaggio nella piana dell’omonimo splendido lago circondato dalle Dolomiti. Qui non ho potuto fare a meno di fermarmi per ammirare il panorama che ci abbracciava (e il fotografo mi ha beccato!). Dal rifugio sul lago inizia la parte del percorso  in cui predominano le discese in mezzo ai boschi, in alcuni tratti i sentieri non ammettono distrazioni e bisogna concentrarsi soprattutto sui propri piedi. Al ventunesimo chilometro, in parte per timore reverenziale (oltre la distanza della mezza non ero mai andata), e in parte perché le discese mi avevano messo veramente alla prova, ho iniziato a sentirmi “un po’ stanchina” ma per fortuna mi ha raggiunto Anna, fresca come una rosa, che ha corso con me gli ultimi chilometri aiutandomi ad apprezzare, nonostante la stanchezza, i begli scorci che ci hanno accompagnato fino all'arrivo a Fiera di Primiero.
Grazie alla Lute che mi ha indicato questa corsa e grazie a Benito che mi aveva consigliato di non prendere sotto gamba questo tracciato che, sulla carta, sembra tutto in discesa ma che è certamente impegnativo. Un impegno che viene ampiamente ripagato da un percorso e da panorami mozzafiato.

Grazie mille Laura. Questa è una gara che ha catturato tutti quelli che l'hanno fatta. Quindi per l'anno prossimo segnatevi anche questa.