Ancora sulla Proai (by Mauro)

Mauro è un fiume in pena, e con grande piacere pubblichiamo. Scusate se personalizzo un attimo il blog, ma sentirsi ringraziare come primo istigatore a correre la Proai Golem è per me motivo di orgoglio; grazie Barbuto.

Ho dovuto dormirci sopra per realizzare quello che ho fatto. La Proai Gölem non è una gara, è La Gara! Da anni guardavo con invidia chi vi partecipava pensando che non sarei mai stato in grado di fare una cosa del genere. E anche quando ho iniziato a correre la Proai Golem rimaneva là, come una chimera irraggiungibile. Giuseppe Zilioli è stato il primo a mettermi la pulce nell'orecchio e a “provocarmi”, l’iscrizione e il primo grazie va a lui… Il più grande grazie va però al mio coach Angela Angi Spada che ha saputo tirare fuori il meglio di me insegnandomi a correre in maniera consapevole portandomi a superare i miei limiti fisici e mentali. A seguire Jedi Massimo Paoletti che in questi mesi mi ha fatto da chioccia insegnandomi a gestire la fatica durante le gare (resilienza…) ed altri trucchetti (doppio strato in gara :-D). Se ho passato indenne questi 6 mesi di preparazione e sono arrivato integro alla gara lo devo anche a Giulia Bonera che mi ha sciolto contratture, curato stiramenti, scaricato quadricipiti e polpacci duri come marmo e, soprattutto, staffato la caviglia dx per tante di quelle volte che ho perso il conto (dura diventare vecchio…). E vogliamo parlare dei compagni di allenamento? Cito Stefano Civini per tutti, ma sono stati veramente tanti. Chi per una gara, chi per un lungo… Arriviamo poi a domenica, trovare tanti compagni di squadra sparsi sul percorso è stata una piacevole sorpresa e mi ha dato una carica incredibile. Oltre ai già citati Paoletti e Giulia un grosso grazie a Ziz, Enrico Bianchini, Roberta Luterotti, Barbara Borghetti,Michele Gregorini Ricca, Federico Pucher e l’imbucato Spillo (sotto la canotta verde c’è un cuore giallo, lo sappiamo…). Menzione d’onore, non ne abbiano a male gli altri, ad Ale Bosio che mi ha aspettato in cima con una bottiglia di IPA portata da casa per festeggiare. La birra calda più buona che abbia mai bevuto!!! Grazie ancora Ale 😘 Un immenso piacere è stato incontrare il mio amico di sempre e compagno di 1000 escursioni sul Golem, Giuseppe Taglietti. Mi hai emozionato… Agli amici di vecchia data si aggiungono anche quelli nuovi. Grazie Giovanni Baldassari per essere arrivato fino a là in cima! Come non citare i cugini ed amici della Sportfitness Nember, soprattutto per la birra fresca e le mandorle (me le ricorderò per tutta la vita) che ci avete offerto su all’Almici. E poi i compagni di avventura, Bonez (troppo veloce, visto a Provaglio e ritrovato a Zone), Mio Orio Tio, Roby Ferrari (prestazione 🔝), Benito Pisano, la Angy (2 di categoria e 10 assoluta femminile), Barbara Abeni e Civo (stoico a non mollare nonostante gli ultimi 10k di crampi). Di tutti i messaggi che mi sono arrivati cito quello che non manca mai prima e dopo le gare,  grazie Laura Schiffo, ma siete stati veramente in tanti ad incoraggiarmi in questi mesi e farei un torto a non citarvi tutti. Così me la cavo con un abbraccio collettivo a tutta la #RunningPrealpino.  #RPMESQUEUNCLUB
Ho lasciato per ultimo il ringraziamento più importante. Grazie Barbara Gabardi, Enrico e Ginevra che in questi mesi avete accettato di cenare soli la sera perché ero ad allenarmi e vi siete abituati a non vedermi la domenica perché in giro per i sentieri del triveneto. Per aver accettato i miei sbalzi d’umore quando un allenamento non andava come doveva o un dolore mi preoccupava. E scusa Enry per tutte le tue partite che quest’anno il papà non è riuscito a seguire…
Spero di non aver dimenticato nessuno, in tal caso perdonatemi..
#ProaiGölem2017 #RP #Finisher #impossibleisnothing