Come fece il nostro Beppe Zilioli la passata edizione, quest'anno Luciano Balboni ci lascia questa bellissima testimonianza della sua partecipazione alla Strabrescia 2014:
GRANDE LUCIO!!!!
Che bello leggere i vostri resoconti domenicali, anche se lontani eravamo in comunione per la passione della corsa e ieri l'ho capito maggiormente, ho conosciuto un nuovo lato della corsa: quello lontano dai PB, dal mio garmin, da calcoli mentali...grazie alla strabrescia ed in particolar modo aGiuseppe Zilioli e a Davide (ho conosciuto veramenete due belle persone!!!) ho affrontato il mio primo lungo in modo piacevole tanto che la vera sofferenza l'ho avuta nel pomeriggio per i forti dolori alle gambe tanto da uscire dal letto solo per andare a Messa, ma questo era in preventivo non avendo mai fatto più di 2 ore di corsa e ieri ne ho fatte 3 e 43', tempo alto ma fà niente, in salita camminavamo, ai ristori ci fermavamo e per la prima volta parlavo coi volontari non avendo l'assillo del tempo. E' stato anche il mio primo gel (che schifo!!!) o del primo risentimento muscolare (dietro la coscia) al 29°km a 300 metri da casa ma fortunatamente dopo pochi minuti è passato e sono riuscito a concludere la gara. Sono state tante prime volte ma se voglio provare a preparare la maratona di Firenze andava fatto ed ora sono cosciente che si può fare ma c'è molto da lavorare.
Luciano Balboni, atleta Running Prealpino
Ovviamente non poteva mancare la testimonianza del mitico Beppe, l'atleta simbolo di questa manifestazione!!
E' tempo di StraBrescia. Ma quest'anno è ancora più particolare. Per la prima volta provo la distanza più lunga e per l'ultima sarà la corsa di casa (a Giugno mi teasferisco da Urago a Castenedolo). Appuntamento alle 7:30, ad accompagnarmi l'amico Davide e Luciano Balboni. Il percorso è quello di sempre pieno di emozioni e suggestioni e scorre via bene e piacevolmente. In un attimo siamo al 30º e un immenso Lucio ci lascia per terminare i suoi 35 (grandissimi complimenti). C'è ancora da affrontare i Campiani, la salita è veramente dura ma ormai è quasi finita. La discesa su Urago è un piacevole countdown. A poche centinaia di metri dall'arrivo ecco Maria Rosaria Metrangolo filippo e Caterina che mi scortano in bici fino all'arrivo. E qui la seconda sorpresa: un gruppetto di amici e Luciano mi aspettano per fare un po' di tifo. Anche il tempo è una piacevole sorpresa. Ecco meglio di così non poteva andare. Per me si chiude idealmente un ciclo, ora è necessario staccare per un po. Appena la testa me lo chiederà penserò ai nuovi obbiettivi.
Giuseppe Zilioli, atlete Running Prealpino
bravissimo!!!!grandissimo!!!! Ferny
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